Opificio Monzese

delle Pietre Dure

 

Editore in Monza

Renato Ornaghi
Questa frase è Vera?

Cosa mai collega l’Antinomia del Mentitore (la più antica nonché celebre Antinomia conosciuta, l’ambigua e irrisolvibile frase: “Sto mentendo”) alle le metafore linguistiche della letteratura, ai quadri dei pittori impressionisti e alla teoria dei colori, ai circuiti logici in corrente alternata? Possibile che tali eterogenei argomenti siano legati da un medesimo e univoco filo conduttore? Il libro “Questa frase è Vera?” di Renato Ornaghi è quasi spiazzante nel suo intento di mostrare che aspetti così diversi della nostra vita, della nostra cultura e della nostra sensibilità estetica abbiano il medesimo impianto logico razionale.

L’Antinomia del Mentitore è senz’altro il più antico e celebre sofisma della storia umana: generazioni di logici e filosofi si sono cimentati nei secoli non solo per cercare di risolverla, ma anche tramite essa di andare alla radice dei concetti cruciali di verità e dimostrabilità. La copertina del libro raffigura Gesù tentato dal diavolo nel deserto: con un inedito dibattito tratto da quell’incontro tra Cristo, figlio della verità e Satana, padre della menzogna, Renato Ornaghi segue una via originale per risolvere tale Antinomia, mostrando che la realtà in cui siamo e che percepiamo non è a due, ma a quattro valori di verità.

Leggendo questo libro, scopriremo che l’Antinomia del Mentitore è sia al centro del nostro linguaggio espressivo – in sostanza, delle figure retoriche del nostro sistema di comunicazione orale e scritto -  e sia alla base della teoria dei colori: quando apriamo gli occhi al mattino, l’Antinomia ci aiuta a rendere meno grigi il nostro universo e le nostre vite.

Renato Ornaghi - Questa frase è Vera?
ISBN 978-88-9617-412-8
192 p.  € 15,00